In
questi giorni è allestita a Milano una mostra d’arte bella e inusuale che a noi
appassionati di cucina dovrebbe far impazzire: COLORTASTE. Il fotografo Alfonso Catalano,
nel corso di un viaggio in giro per l’Italia intera, decide di fotografare una
dozzina di chef pluristellati all’opera. Agli stessi è stato proposto di
realizzare, con la loro ricetta più bella, un’opera d’arte che si ispirasse alla
pittura di una grande artista passato o contemporaneo. Gli ingredienti, posti
su un piatto traslucido che evidenziasse colori e ombre, hanno saputo
rappresentare, in chiave innovativa, al meglio la creatività degli chef, fino
al punto da trasformarsi in vere opere d’arte oggi all’asta. Personalmente se
avessi un po’ di soldi in più (perché di solito le opere d’arte si comprano
quando proprio si hanno soldi in più vero!?!?!?!) mi porterei a casa il quadro
dello chef Anthony Genovese che nella mia cucina ci strebbe pure bene: Ostrica 2012,
zuppa di burrata, funghi, granita di mela verde e fiori di camomilla.
A Milano
non ci posso proprio andare per ora, ma aspetterò giugno quando la mostra si
sposterà a Cortina e se l’opera è ancora in vendita emh….vuol dire che devo
proprio acquistarla io! :D Ovviamente, così
come è palese a tutti, io non sono uno chef con tre stelle Michelin (ma neanche
mezza, le uniche che vedo in questo momento sono quelle sui miei biscotti al
cioccolato preferiti) ma ogni tanto, di notte, sogno di essere Ferran Adrià, che
poi se c’è uno che fa cucina d’arte da tempo quello è lui; sono nella mia "grande" cucina del mio "grande" ristorante e un fotografo italiano mi propone di
realizzare una ricetta ispirandomi ad un'artista del passato. Facciamo le cose per
bene allora:
Risotto alla vaniglia mantecato al mascarpone, fiori di zucca e noci; opera ispirata a Andy Warhol.
Ingredienti
per 4:
riso
parboiled 300gr.
mascarpone
115 gr.
noci
sgusciate 50 gr.
fiori
di zucca 100 gr.
1
stecca di vaniglia
1
scalogno
Burro
30 gr.
Sale
q.b.
Pepe
rosa q.b.
Procedimento:

A dir la verità senza scomodare lo chef Antonj GENOVESE vedendo il tuo post volentieri prendere un tuo quadro e lo appenderei in Salone.Comunque sono abituare a gustare il contenuto non il piatto.
RispondiEliminala gioia dell'occhio è superata da quella del palato è vero!
Eliminabellissime foto, complimenti! anch'io appenderei un tuo quadro!
RispondiEliminama grazie troppo buona! allora scrivi pure un fantastiliardo sull'assegno...hahaha no skerzo! bacioni.
EliminaChe meraviglia, da provare assolutamente...ti invito a visitare il mio blog rinnovato, fammi sapere se ti piace :D
RispondiEliminahttp://provadelcuoco.blogspot.it/
grazie, allora passo subito ;)
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