lunedì 18 marzo 2013

RISOTTO ALLA VANIGLIA MANTECATO AL MASCARPONE, NOCI E FIORI DI ZUCCA. Omaggio a Andy Warhol



In questi giorni è allestita a Milano una mostra d’arte bella e inusuale che a noi appassionati di cucina dovrebbe far impazzire: COLORTASTE. Il fotografo Alfonso Catalano, nel corso di un viaggio in giro per l’Italia intera, decide di fotografare una dozzina di chef pluristellati all’opera. Agli stessi è stato proposto di realizzare, con la loro ricetta più bella, un’opera d’arte che si ispirasse alla pittura di una grande artista passato o contemporaneo. Gli ingredienti, posti su un piatto traslucido che evidenziasse colori e ombre, hanno saputo rappresentare, in chiave innovativa, al meglio la creatività degli chef, fino al punto da trasformarsi in vere opere d’arte oggi all’asta. Personalmente se avessi un po’ di soldi in più (perché di solito le opere d’arte si comprano quando proprio si hanno soldi in più vero!?!?!?!) mi porterei a casa il quadro dello chef Anthony Genovese che nella mia cucina ci strebbe pure bene: Ostrica 2012, zuppa di burrata, funghi, granita di mela verde e fiori di camomilla.

A Milano non ci posso proprio andare per ora, ma aspetterò giugno quando la mostra si sposterà a Cortina e se l’opera è ancora in vendita emh….vuol dire che devo proprio acquistarla io!  :D Ovviamente, così come è palese a tutti, io non sono uno chef con tre stelle Michelin (ma neanche mezza, le uniche che vedo in questo momento sono quelle sui miei biscotti al cioccolato preferiti) ma ogni tanto, di notte, sogno di essere Ferran Adrià, che poi se c’è uno che fa cucina d’arte da tempo quello è lui; sono nella mia "grande" cucina del mio "grande" ristorante e un fotografo italiano mi propone di realizzare una ricetta ispirandomi ad un'artista del passato. Facciamo le cose per bene allora:







Risotto alla vaniglia mantecato al mascarpone, fiori di zucca e noci; opera ispirata a Andy Warhol.

Ingredienti per 4:
riso parboiled 300gr.
mascarpone 115 gr.
noci sgusciate 50 gr.
fiori di zucca 100 gr.
1 stecca di vaniglia
1 scalogno
1 litro di brodo vegetale
Burro 30 gr.
Sale q.b.
Pepe rosa q.b.
Procedimento:
Nel brodo vegetale filtrato e ancora caldo mettiamo il baccello di vaniglia in infusione, a fiamma moderata per circa 15 minuti. Sciogliamo il burro in una casseruola in cui aggiungeremo lo scalogno sminuzzato finchè non sia appassito e poi uniamo il riso che va tostato. Aggiungiamo il brodo vegetale profumato alla vaniglia (scartando il baccello ovviamente, sarebbe ottimale filtrarlo di nuovo, con una garza però, per eliminare anche i semini della vaniglia) e continuiamo la cottura come un semplice risotto. A fine cottura aggiungiamo il mascarpone, le noci, i fiori di zucca sminuzzati (tenendone 4 da parte per la decorazione), aggiustiamo di sale, una macinata di pepe rosa e spegniamo. Il riso dovrebbe essere un’attimino più lento del risotto per creare cremosità quindi non facciamolo asciugare del tutto.

6 commenti:

  1. A dir la verità senza scomodare lo chef Antonj GENOVESE vedendo il tuo post volentieri prendere un tuo quadro e lo appenderei in Salone.Comunque sono abituare a gustare il contenuto non il piatto.

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    1. la gioia dell'occhio è superata da quella del palato è vero!

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  2. bellissime foto, complimenti! anch'io appenderei un tuo quadro!

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    1. ma grazie troppo buona! allora scrivi pure un fantastiliardo sull'assegno...hahaha no skerzo! bacioni.

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  3. Che meraviglia, da provare assolutamente...ti invito a visitare il mio blog rinnovato, fammi sapere se ti piace :D

    http://provadelcuoco.blogspot.it/

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Le buone parole valgono molto e costano poco.

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