Quattro
donne, sconosciute fra loro, intente a preparare una classica ricetta natalizia,
si trasformano, dopo alcuni istanti, in quattro confidenti. Fra un taglio di
noce e una spremuta di arancia, finiscono per raccontarsi aneddoti e curiosità
della propria vita.
Non
è la trama di una film di natale di Pedro Almodovar, anche se potrebbe esserlo,
ma è ciò che mi è accaduto un paio di anni fa. Ad una mia amica inglese avevo
chiesto di insegnarmi tutti i trucchi per un’ottima mincespie. Un giorno mi
telefona e mi invita a questa specie di round culinario fra donne dove un'altra
sua amica aveva poi portato una conoscente. Insomma tutti non conoscevano
qualcuno. Niente di eccezionale, lo so, ma è stato un po’ per la magia del natale,
un po’ per lo sherry e soprattutto per l’odore della pasta frolla calda, ma io
quelle donne ho creduto di conoscerle da sempre! Ci siamo raccontate di tutto
(effettivamente la preparazione della ricetta è bella lunga e poi noi ne
abbiamo fatto in quantità per un reggimento), abbiamo riso tantissimo, il
classico caso in cui torni a casa con una bella sensazione. Succede grazie al potere del cibo e dimostra che per star bene
non serve recarsi in chissà quale locale all’ultima moda, è la compagnia che fa
la differenza! Anche in un tugurio, se qualcuno ha la capacità di farti sentire
a tuo agio da subito è una ricchezza rara! Le migliori risate della mia vita
sono avvenute proprio quando ero nelle situazioni più scomode ma con la persona
giusta, quella che poteva sembrare una circostanza negativa si è sempre trasformata
in fonte di divertimento. Se invece fiuto qualcosa che non funziona la persona
la tengo a distanza, so che inevitabilmente la sua compagnia non mi
arrecherebbe piacere e quindi meglio cercare altrove, vi assicuro che un’anima
gemella in amicizia la trovate! E allora cin a tutti i cari amici, a tutti
coloro che mi hanno sempre fatto ridere fino alle lacrime, a tutti coloro che
hanno sempre gioito dei miei successi, a coloro che non bastano km di distanza
per dimenticare
una persona a cui vogliono bene, a coloro che non riescono ad
invidiarmi perché mi amano sinceramente, a coloro che non ti compiangono con
stupide frasi di circostanza quando le cose non vanno ma ti sono umanamente
vicine per alleviarti il dolore! a tutti coloro che ti frequentano solo per la
gioia di farlo e non perché hanno già calcolato i vantaggi che potrebbero
trarne dalla cosa. A loro offrirei un tortina di mincespie una tazza di thè
caldo e trascorrerei un piacevole pomeriggio a parlare e ridere, a raccontarci
dei sogni per il nuovo anno e a condividere le lezioni di vita dell’anno
trascorso. A voi tutti auguro di trovare amici così e di trascorrere con loro
le vostre feste, ma se già ci sono teneteveli stretti!
Ingredienti
Pasta
frolla già stesa 500gr.
Mele
3
Succo
di 2 arance
Miele
4 cucchiai
Zucchero
di canna 100 gr.
100
gr. di uvetta
50
gr. di canditi
100 gr. di noci pecano tritate grossolanamente
250 gr. di marmellata di albicocche
Zenzero
grattugiato 1 cucchiaino
Cannella
1 stecca
Chiodi
di garofano 5
Strutto
50 gr.
Un
pizzico di sale
20
ml. di rum
20
ml. di wisky secco
20
ml brandy
Zucchero
a velo
Per
la crema:
Mascarpone
250 gr.
Panna
da montare 100.gr
1
cucchiaio di rum
Procedimento:
mettete a macerare per 24 ore le mele tagliate a cubetti con il succo di
arancia, le scorze dell’arancia, le spezie, lo zucchero, il miele, l’uvetta, il
sale, i liquori, i canditi, la marmellata e lo strutto sciolto.
Foderate
gli stampini per muffin in silicone con la pasta frolla,
dovrà
rimanervi da parte impasto per creare le stelle di decorazione. Prendete il
composto e togliete le spezie (ricordando che i chiodi di garofano erano 5), le scorze di arancia. Se dovesse essere troppo liquido scolatene un po’
tenendolo da parte (sarà aggiunto alla crema di mascarpone, non si spreca mai
nulla).
Riempite
i cestini con il composto e chiudeteli con delle stelline ricavate da l’impasto
avanzato.
In
forno a 180° per 15-20 minuti meglio se in funzione ventilato pasticceria.
Nel
frattempo montate con le fruste il mascarpone con la panna e il liquore (nel
caso in cui vi fosse avanzato liquido dal composto principale allora unite
questo e lo sostituite al liquore, non più di 2 cucchiai per una crema bella soda).
I
mincespie possono essere serviti anche tiepidi accompagnati dalla crema
altrimenti freddi saranno più croccanti!
BUONE
FESTE A TUTTI DA INTERNATIONAL FOOD By Elena!
Si,ci voleva proprio qualcosa di sfizioso al termine di un pranzo natalizio.La foto rende la festività e la stagione.Complimenti ELENA.
RispondiEliminasapessi il gusto come rende ;)
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