Ma
ci sono ancora ciliegie in giro? Intendo è ancora stagione? o o forse ho fatto
un po’ tardi con questo post, ma la
ricetta è stata una piccola/grande scoperta e anche se è stata realizzata un
po’ di settimane fa dovevo assolutamente condividerla. In extremis si vendono
ottimi vasetti di mostarda di ciliegie a cui potrete aggiungere qualche foglia frullata di basilico.
E’
capitato uno di quei giorni in cui ero stufa di vedere ciliegie sui cupcakes,
nel clafoutis, nelle marmellate o nelle torte, insomma ero stanca di tutto
ciò che è ovvio, come del resto mi accade molto spesso nella vita. Mi stufo quando qualcosa/qualcuno viene dato per scontato e purtroppo ciò accade troppo spesso e superficialmente,
senza conoscerne realmente le potenzialità. I limiti sono negli occhi di chi li vede negli
altri, così come diceva Chris Gardner (Will Smith) a suo figlio nel capolavoro cinematografico
“La ricerca della felicità”: Ehi
non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa, neanche a me!
Ok? Se hai un sogno tu, lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare
qualcosa lo dicono a te che non lo sai fare. Se hai un sogno inseguilo. Punto!
Eccoli fra gli individui peggiori che abbia mai conosciuto, quelli che credono di
giudicare se nella vita qualcuno riuscirà mai in un obiettivo imposto. Poi
la storia dimostra che sono proprio le persone più ostacolate a realizzare le
imprese per cui erano state reputate inadatte.
Ora
riflessioni a parti, blocco la mia mente per stavolta e smetto di darle troppo
spago, penso al nesso con quello che presento, non che preparare la mostarda
sia un’impresa, però alla fine dell’opera un brivido di soddisfazione potrebbe
pervadervi.
Essendo
che della mostarda classica fatta di frutta mista ci sono mille varianti ho
scomposto quella cremonese che mixsta appunto ciliegie,
pere, mele cotogne, mandarini, fichi, albicocche
e pesche.
Al
nord la composta resta fedele al nome che l’ha ispirata, infatti deriva dal
francese moutarde che indica l’olio di senape utilizzato nella preparazione, al
sud invece viene usato il mosto di vino, anche perché la mostarda con frutta a
pezzi è prettamente destinata a preparazioni dolci.
Per
questa ricetta avremo bisogno soltanto di un paio di cucchiai di mostarda di
ciliegie diluita poi con olio al basilico, (se ancora dovesse risultare troppo
densa un paio di cucchiai di acqua potrebbero aiutarci) giusto per non coprire
il gusto delicato del pesce.
Il
colore è di un bel rosa salmone perchè le mie ciliegie erano rosso vivo, quindi niente
trucchi!
4
tranci di tonno
100
gr. di ciliegie
2
gocce di olio di senape
80
gr. di zucchero
2
cucchiai di succo di limone
1
albume d’uovo
Semi
di sesamo
Un
mazzetto di erba cipollina
Olio
evo
5
foglie di basilico
Procedimento:
Lasciamo macerare le ciliegie con limone e zucchero per 5-6 ore, poi le
poniamo sul fuoco a fiamma viva finchè non perderanno tutta l’acqua, quindi uniamo il
sughetto in cui le ciliegie avevano macerato e lo facciamo ridurre della metà. Facciamo raffreddare e poi uniamo la senape e frulliamo il tutto. Emulsioniamo 5 cucchiai
di olio extravergine con le foglioline di basilico e lo uniamo alla mostarda.
In
un padella antiaderente scotteremo il tonno spennellato prima di albume
sbattuto e poi cosparso di semi di sesamo ed erba cipollina tritata finemente (ma anche no).
La
cottura del tonno è rosa, bruciacchiato fuori e crudo dentro mi raccomando è
questione di secondi.
Ma dove hai preso queste foto e questa ricetta?Sembrano uscite da un film di "FANTASY".Complimenti per l'estro fantasioso.
RispondiEliminaè sicuramente l'influenza del bimbo e di tutti i cartoon che ogni giorno guardiamo assieme
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