Questa rivisitazione di creme Vichyssoise, che in genere va servita fredda, è la mia personale variante invernale della suddetta ricetta. Molto delicata e decisamente “francese” la crema è stata scoperta nel 1917 dal celebre cuoco Louis Diat….la zuppa è fra i sapori che meglio soddisfano il mio palato ricordo che quando all’università, all’esame di storia contemporanea, mi chiesero di parlare della “Repubblica di Vichy” io iniziai con: allora
Prezzemolo 1 cucchiaino
Procedimento:
Lavare e pelare le patate. Togliere la parte verde dei porri e sbucciare la cipolla. Tagliate finemente la cipolla e i porri, mentre per le patate lasciatene da parte una piccola. Sminuzzate a pezzi piccoli il resto. In un tegame fondete il burro aggiungete cipolla e porri e fate appassire per almeno 10-15 minuti. Unite il brodo di pollo e le patate tagliate finemente, salate e pepate. Lasciar cuocere a fuoco medio per 30 minuti. A parte bollite la piccola patata tagliata a spicchi fini e tenetela da parte per la guarnizione finale. Trascorso il tempo frullate il composto; aggiungete il latte, la panna e la noce moscata grattata, aggiustate di sale e sobbollite il composto finale per ancora 1 minutino.
Servite la crema calda guarnendo la sommità con gli spicchi di patata bollita, l’erba cipollina, il prezzemolo sminuzzato finemente e una spolverata di pepe bianco. Va accompagnata con crostini di pane passati nel burro.
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