mercoledì 20 febbraio 2013

LAX PUDDING


Cosa fareste se sapeste di aver vinto al SuperEnalotto? Intendo il primo posto in cui vi rechereste per spendere i vostri soldi? Eh lo so che questa è una domanda a cui piace rispondere a tutti. Immediatamente la mente vola, elabora e il primo pensiero è: non lo devo dire a nessuno, faccio la solita vita e cambio pian piano…… di questi tempi, ma infondo in qualsiasi tempo è sempre la domanda preferita di tutti. Se casomai io dovessi vincere (anche se non gioco e questo rende la cosa praticamente impossibile) non lo direi a nessuno, sebbene chiunque leggerà questo post lo capirà. Io mantengo la calma, metto su un jeans e un paio di scarpette ginniche, entro in macchina e mi dirigo direttamente all’IKEA dove compro il mercatino per la casa in blocco! Neanche sto a guardare i colori dei piatti, tazzine ciotoline, quadretti, piantine, tovagliette, stoviglie, e così via, senza avere una meta o destinazione COMPRO ahhhhhh!

E’ una malattia di noi donne ormai si chiama ikea-dipendenze e gli uomini ne sono terrorizzati! Quando paleso il mio desiderio di trascorrere una giornata al famoso negozio svedese mio marito prima spalanca gli occhi e poi inizia a trattare:
e se ti portassi al cinema stasera?
Io: no, ikea.
Lui: rilancio e ci aggiungo una cena fuori
Io: troppo poko
Lui: sono disposto a lavare i fornelli per 1 settimana, ti prego non costringermi all’ikea!
E che sarà mai, quando ascolto il comico di zelig Paolo Migone mi rendo conto (per fortuna) di non essere l’unica affetta dalla dipendenza..... 

Il lax pudding è il piatto nazionale svedese e stratificando patate, salmone, uova, cipolle, aneto penso: ma i svedesi sono proprio fissati con il montaggio, pure il cibo si monta??? Cmq da vedersi il pasticcio forse non è bellissimo, ma il gusto è 10, riscalda il cuore, il corpo, la mente e lo stomaco, lo adoro e fa parte del menù di famiglia ormai, o almeno mi consolo così quando di passare una giornata all’ikea non se ne parla proprio. Qualcuno penserà: perché non ci vai da sola? Ma io dico e che gusto c’è se non posso torturare nessuno con le domandine:
hai visto che carini questo boccali per la birra? Li prendiamo?
mio marito: abbiamo mica 1 birreria? Ma poi neanche in birreria mi verso la birra dalla bottiglia nel bicchiere? Almeno che tu non voglia comprare anche una dispenser per la birra alla spina, allora io ci sto.
Ed io: va beh dai andiamo a casa compro solo due piante acquatiche……
La ricetta l’ho scoperta in un video caricato direttamente sulla pagina del negozio, una specie di telenovelas che coinvolge una svedese e il suo marito italiano, veramente il senso sto cercando ancora di capirlo!!!??? 
Ingredienti:
400 g. di salmone affumicato
1,5 kl di patate bollite
200 ml. di panna da cucina
4 uova
1 bicchiere di latte
Aneto fresco (anche se in questo caso ho usato i semi)
Burro 50 gr.
2 cipolle
Sale q.b.
Procedimento: saltare nel burro le cipolle tagliate a lamelle finchè non saranno morbide. In una terrina da forno alternate gli strati di patata con le fette di salmone, le cipolle e l’aneto fresco. Sbattete le uova con il latte, il sale, il pepe e irrorate il composto straficato. Cucinate in forno per 40 minuti a 200°. Bene a quadrotti come antipasto o a cena accompagnato da piselli stufati e radicchio all’insalata.

2 commenti:

  1. Io ho raggiunto un accordo: ikea 2 volte all'anno, natale e ferragosto:-) è stata dura ma ce l'ho fatta, non brontola neanche più....che l'abbia esasperato???? beh il fine giustifica i mezzi;-)
    sai che faccio anch'io un tortino simile? è buonissimo e poi salmone e patate piacciono anche a i pupi!

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    Risposte
    1. poi mi confidi come hai fatto, cmq natale e ferragosto sarebbe pure peggio a causa della confusione, il patto fra noi è che possiamo andarci qualche volta ma nei giorni feriali quando c'è meno gente :D

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Le buone parole valgono molto e costano poco.

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