martedì 1 maggio 2012

ORZO PROFUMATO AL VAPORE CON RICCIOLI DI PANCETTA CROCCANTE SU VELLUTATA DI ZUCCA E CHIPS DI BARBABIETOLA


Chissà cosa avrà mai provato Ferran Adrià dopo una delle sue creazioni, non che voglia paragonarmi a lui, non mi permetterei mai, ma comprendo che la famosa ricerca dell’armonia in un piatto, in cui entrano in gioco consistenze e sapori contrastanti, è meno che un semplice affare. Oggi anche io rincorro l’idea di provarci dando alla ricetta un titolo più lungo di una poesia di Ungaretti, così come fanno gli chef chef che vogliono rendere poetico il loro capolavoro.
Molti si domandano quale sia la moda in materia culinaria al momento; chi punta sull’agrodolce, chi sul fusion, chi ama sostenere la causa della cucina mediterranea basata su prodotti semplici e genuini fino a parlare solo di biologico e macrobiotico, chi riscrive le ricette classiche in chiave vegetariana o più severamente vegana e chi addirittura parla di un ritorno in gara di piatti considerati retrò (come ad es. cocktail di gamberi e vitello tonnè), così per far valere le ragioni del vintage anche in cucina. Io ho invece scoperto che la nuova moda culinaria non è nulla di tutto ciò ma è tutto ciò! Tutto è il contrario di tutto insomma! La nuova moda del cibo è il cibo stesso e la rivoluzione in atto di cui tutti siamo spettatori e protagonisti. Forse è conseguenza dell’era dell’informazione in cui viviamo
(noi foodblogger che abbiamo trasformato una passione in un quasi-lavoro ne sappiamo qualcosa), forse è conseguenza della crisi economica in cui cose semplici troppo spesso date per scontate vengono riscoperte, forse è conseguenza dell’abbattimento di quelle barriere etnico-culturali anche in materia gastronomica che ci permettono di inserire il mango e la papaia nelle nostre macedonie. Forse non è niente di ciò, ma è tutto ciò, tutto è il contrario di tutto. Forse, ma senza forse, TUTTI SONO CHEF o almeno sognano di esserlo. Non importa se alle superiori si è frequentato l’alberghiero o il liceo classico, non importa se si ha lavorato nei ristoranti come aiuto chef , nel fast-food o come commessi, tutti sono grandi esperti di cucina, tutti impazziscono per la cucina, tutti sperimentano in cucina e tantissimi fotografano persino le loro creazioni. Quando nella mia adolescenza immortalavo i piatti con la vecchia macchina fotografica (quella con il rullino per intenderci) mai avrei pensato che condividere ricette sarebbe poi diventato così facile e soprattutto economico. Invece è successo! Allora è questa la nuova rivoluzione in atto!!?? (come qualcuno l’ha chiamata), la gente comune con tutta altra specializzazione crea piatti nuovi cercando di emulare non più la cucina della nonna o della mamma ma quella dei grandi chef.
E chi invece non partecipa direttamente alla rivoluzione? non resta solo spettatore, ma da forza al cambiamento spulciando quotidianamente i propri foodblog preferiti.
Ingredienti per 4 persone:
Orzo secco 400 gr.
Pancetta arrotolata 100 gr.
Zucca 250 gr.
Brodo di carne 1 tazza
Barbabietole precotte 100 gr.
Salvia qualche foglia
Sale q.b.
Olio evo q.b.
Olio di semi
Pepe nero q.b.
Procedimento:
Cuocere a vapore l'orzo, ponendo nel cestello dell’acqua olio, sale e qualche foglia di salvia. Nel frattempo realizzare la vellutata di zucca mettendo in un tegamino i pezzi di zucca tagliati piccoli, con mezzo spicchio d’aglio e l’olio evo, dopo qualche minuto coprire con brodo e lasciar cuocere coperto a fiamma media finchè la zucca non sia morbida, e il brodo dimezzato di quantità, a quel punto aggiustare di sale solo se necessario. Frullate il tutto con un pizzico di pepe e tenete da parte.
Scaldate l’olio di semi in un padellino e friggete le fettine di barbabietola tagliate molto sottili (pochi millimetri), il procedimento è un po’ lungo essendo la barbabietola umida, saranno pronti quando cambieranno colore (più scure) .
Riscaldare il grill de forno a massima intensità e tagliare a metà le fette di pancetta, metterle al forno pochissimi minuti. Nel frattempo impiattare. L'orzo andrà al centro del piatto (usare una ciotolina quando sarà ancora caldo per dargli la forma desiderata e poi sformare), versare intorno la crema di zucca calda (dovrà risultare vellutata appunto se il caso allungare con brodo), le chips di barbabietola intorno e il ciuffetto di pancetta croccante sulla sommità del tortino. Finire  con un giro di olio e una grattata fresca di pepe. Niente prezzemolo al piatto non volevo verde ma se a voi piace tanto che devo dire? le ricette sono regole e cioè fatte per essere infrante! Come dicevo tutto è il contrario di tutto no?














7 commenti:

  1. Questo piatto sembra preparato da "MARY POPPINS".Come dire:dai cartoni animati alla realtà....Vorrei provarlo.COMPLIMENTI(ti farò sapere,poi)

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  2. ed io infatti me ne sto qui a spulciare il tuo blog :O)
    questo piatto è così colorato, creativo, profumato.. complimenti signora mia...

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  3. Con molto piacere mi unisco ai tuoi sostenitori. Complimenti. Vieni a trovarmi, se vuoi :)

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Le buone parole valgono molto e costano poco.

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