Se fa crac allora il dessert è servito!
Come la crème brûlée (francese), la crema catalana (spagnola) deve sviluppare sulla sua superficie un sottile crosticina che in seguito ad una lieve pressione del cucchiaino deve creparsi......ah che meraviglia, sembra una poesia! e in effetti lo è.
I più attrezzati usano la piccola fiamma ossidrica per caramellare lo zucchero, ma io che ho usato impropriamente l'oggetto (ero convinta di poterci saldare un utensile da cucina già rotto.....arggg) ne sono attualmente sprovvista, però essendo che se ho voglia di realizzare una ricetta il pensiero si insinua fastidiosamente nella mia mente diventando un'ossesione, ho realizzato ugualmente la crema mettendola pochi minuti sotto il grill alla massima temperatura.
Il trucchetto per non far cuocere la crema è stato mettere le cocottine a bagnomaria in acqua freddissima a cui ho aggiunto anche cubetti di ghiaccio.
Con questo procedimento la crema resta fredda e la crosticina si scurisce, ciò da modo di servire il dolce a cucchiaino (fondamentalmte 1 Crema pasticcera rivisitata) anche subito;
in questo modo si sfrutta il contrasto freddo/caldo.
Negli ingredienti non ho inserito acqua di colonia ovviamente, come qualcuno, dato il titolo, potrebbe pensare, non voglio avvelenare nessuno!
L'idea mi è venuta pensando ai laboratori che creano nuove fragranze di profumo, specie a Natale vediamo pubblicizzati decine di nuovi profumi cosicchè mi sono detta:
--perchè questo Natale la fragranza migliore di casa mia non può essere quella della crema catalana?
Ho mixato spezie e aromi, personalizzando la ricetta con l'aggiunta di ingredienti inusuali in questa crema. In parte mi sono rifatta al profumo della crème brûlée che trasuda vaniglia da tutti i pori (ricordando che catalana e brûlée si differenziano per cottura ed ingredienti oltre che per aromi), ma poi ho unito poche gocce di essenza al rum e mezzo bicchierino di limoncello, non credevo potesse riuscire al primo colpo ma è stato così!
.... E così sono sicura che a breve in televisione sarà trasmessa la pubblicità della nuova fragranza di International Food: CREMA CATALANA Eau de Parfum
Volevo anche esprimere, con un pizzico di orgoglio, tanta soddisfazione per la pubblicazione di 100 ricette!.....per la serie non mollare mai!
Ingredienti per 4 persone
1 litro di latte
200 g di zucchero
1 corteccia di cannella
1 baccello di vaniglia
4 gocce di essenza al rum
1 bicchierino di limoncello
6 tuorli
La buccia di mezzo limone non trattato
50 g di maizena
zucchero di canna per caramellare
Procedimento: Portate ad ebollizione il latte con la cannella, la buccia di limone e il baccello di vaniglia inciso (a cui avrete asportato i semi interni e li avrete aggiunti al latte). Si lascia sobbollire per 5 minuti a fuoco dolcissimo.
Diluite la maizena (o l'amido di frumento) in mezzo cucchiaio di acqua fredda. Montate le uova con lo zucchero finché il composto non diventa chiaro, omogeneo e cremoso. Incorporate la soluzione di acqua e maizena attraverso un colino trattenere eventuali grumi; mescolate finché non sia tutto ben amalgamato. Togliete il latte da fuoco. Rimuovete la cannella, la buccia di limone e la stecca di vaniglia, aggiungete il latte a filo (possibilmente a temperatura ambiante) nelle uova montate poco alla volta mescolando continuamente. Rimettete il tegame sul fuoco tenendo la fiamma bassa e mescolate continuamente finché non si addensa. In questa fase la crema non deve rimanere troppo tempo sul fuoco perchè potrebbe impazzire. A questo punto unite l'essenza al rum e il limoncello mescolate e versate la crema in piccole cocotte da forno.
Fate riposare la crema in frigo per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo cospargete la superficie della crema con zucchero di canna. Ponete le cocotte a bagnomaria in una teglia con acqua fredda a cui avrete aggiunto anche qualche cubetto di ghiaccio. Il forno deve essere impostato grill alla massima temperatura e solo quando la resistenza sarà rosso rovente allora introducete la teglia con le cocottine. Quando la superficie sarà abbastanza scure e lo zucchero tutto sciolto tiratele fuori e servite all'istante. Se invece come me avete comprato la piccola fiamma ossidrica ma a differenza mia non l'avete usata in nessun'altro modo se non per caramellare le creme allora per voi si salta l'ultimo passaggio e dopo averle tirate fuori dal frigo ci impiegherete 5 minuti per portarle in tavola!
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